HC non si comanda volume II

hcnonsicomanda2Le iniziative a supporto della seconda compilation “Hardcore non si comanda” sono iniziate da un po’, ma solo da pochi giorni è nelle nostre mani il digipack CD, finalmente disponibile per chiunque voglia ascoltare una ventina di pezzi del migliore hc-punk-street-oi, con gruppi non solo italiani, ma anche francesi e spagnoli e tedeschi (come nelle barzellette, in pratica).

Per tutte le informazioni del caso vi rimando al sito “ufficiale” dell’iniziativa: clicca qui!

Chiunque fosse interessato ad acquistare il CD (5 euro) può contattarci scrivendo a info@tadcarecords.org

La TADCA RECORDS è una delle etichette coproduttrici della compilation.

Debut [slide]shows

_DSC0080_web_firmaUn’immagine val più di mille parole, come si suol dire.Ma secondo me non è sempre vero.
Ed allora, nel dubbio, io su questo sito scrivo (fin dalla prima ora) e, da oggi, “firmo” anche alcune gallerie fotografiche. Dopo le bellissime foto di Marco Roasio (e presto altre ne arriveranno, foto nuove, ma di eventi passati), ho il piacere di presentarvi quanto di meglio sono riuscito a fare per trasmettere con qualche migliaio di pixel l’atmosfera di 2 concerti di 2 delle migliori band che in Italia possiamo vantare: gli APE UNIT  e gli ARTURO.
Sono immagini della SERATA TADCA del primo agosto 2012 al Nuvolari, nel corso della quale si sono esibiti, oltre alle grind-scimmie, anche i QUARANTENA e gli HAVOC (le foto di questi 2 gruppi ‘are coming soon’), e della serata GRUPPI TADCA gentilmente (nel vero senso della parola, lo staff del Ratatoj è stato supersimpatico e disponibile con tutti noi!) ospitata dal RATATOJ, serata animata (nel vero senso, chiedete alle ragazze della piola vicino al Ratatoj!) da QUARANTENA e, come già detto, ARTURO.

Fatevi un giro nella GALLERIA FOTOGRAFICA!

APE UNIT all’Obscene Extreme 2013!!!

Giunge finalmente la notizia che aspettavamo: gli Ape Unit sono una delle 69(!) bands che parteciperanno all’Obscene Extreme 2013! Per chi non lo sapesse, l’Obscene Extreme è uno dei festival di riferimento MONDIALE per la musica pesante. Ogni anno migliaia di persone da tutta Europa si radunano in un paesino della Repubblica Ceca per ascoltare 3-4 giorni consecutivi di hardcore, grindcore, metallate varie e  brutalità sonore assortite, dalla mattina alla sera (letteralmente, vedete il programma delle edizioni passate).

Io ho avuto la fortuna di andarci nel 2009, ed è stata un’esperienza bellissima: megacampeggio selvaggio, birra buona e a prezzo ragionevole, tantissima gente, la più strana che possiate immaginare, banchetti dei dischi…e gruppi della madonna uno dopo l’altro…e quest’anno ci sarà anche la Scimmia a rappresentare il talento nostrano, a spaccare i culi a tutti e a portare un pezzo di TADCA in giro per il mondo.

Io, come ho già detto a Mariano (cantante del gruppo, n.d.r.), mi offro come roadie.

Approfondite l’argomento direttamente sul sito del festival.

APE UNIT e la riforma dello swing dell’hardcore

Arrivano, una dopo l’altra, recensioni dell’album “Unforgivable holidays” dei nostri amici Ape Unit. Fortunatamente sia il gruppo sia l’altra etichetta coproduttrice –  la Grindpromotion – sanno il fatto loro e sanno come muoversi per far ascoltare il disco in giro…il valore dell’album e il passaparola stanno facendo il resto.

Tra tutte le quelle arrivate (trovate i link in fondo), una mi ha colpito in particolare: arriva dall’Olanda ed è scritta in inglese. Dopo aver letto 4 righe, se il vostro livello di comprensione della lingua inglese è nella media (italiana) o sotto, nonostante voi vi ostiniate a mettere “buono” in tutti i CV che spedite in giro, vi accorgerete che è bello sì, leggere “in lingua”, ma non potete prescindere dall’aiuto di questo (relativamente) nuovo strumento che ai (miei) tempi del liceo non esisteva e nemmeno mi sarei immaginato potesse esistere: il traduttore di Gooooogle.

Bene, io vi risparmio il copia-incolla e vi fornisco la recensione già bell’e tradotta:

“Italia è pazza Unità cappellaio smerigliatrici Ape si trovano in una posizione difficile dover tenersi in equilibrio sulla corda musicale stretto da un lato vincolata ai decenza musicale e, dall’altro, il loro angolo fiammeggiante comico. Grind essere come spietato come è, il viaggio è esigente, ma uno dei quali Unità Ape uscire relativamente indenne da, dopo aver effettuato in qualche modo o in un altro uno spettacolo degno applauso.

E ‘un approccio non-tradizionalista a macinare, che integra il loro allineamento scherzosa in profondità nella musica, umorismo e allegria stimolato non solo da campioni di eccentrici, ma soprattutto per la loro riforma dello swing del hardcore in qualcosa di più delirante e conviene alla loro divertimento assumere il genere . E ‘anche all’interno del flex della band di offrire qualcosa di più kosher scrivendo un gran numero di passaggi che avrebbe slot con facilità nell’ordine del giorno remodernisation Assuck come previsto dalla ASRA, con alcuni tipi di sfacciato powerviolence fanno brevi apparizioni durata troppo. Infatti ASRA collaborando con artisti del calibro del francese follia bidoni Ultra Vomit è la cosa più vicina a descrivere il sapore agrodolce dei giorni imperdonabile.

Lunghezza saggio non è lungo come mi aspettavo che fosse, ma dato riesame un quasi 17 minuti per un impegno full length è un tempo accettabile grind, e offre molto in termini di contenuti e una buona dose di varietà per mantenerlo sempre coinvolgente. La qualità audio aggiunge certo valore per l’esperienza di ascolto, in quanto richiede di inviare i fumetti tutta, altrimenti-saggio potrebbe solo essere scambiata per una sentita sforzo noisecore. L’unica lamentela che ho con il rilascio finale è la pista che per un totale di un minuto ripete la stessa nota più e più volte, prima della sua ancora finito si sente come strappare i capelli, ma quanto posso ridurre alla mia capacità di attenzione brevi come stabilito dal macinare non sono sicuro.

Commedia Grindcore è spesso considerato la pecora nera del mondo grindcore, ma se vuoi dare un ascolto si potrebbe trovare il mix and match di grindcore di umorismo per essere un’esperienza gratificante.”

Parole sante.

Recensioni: Italiadimetallo   |   Thenewnoise   |   Hardsounds   |  Blackmilktemporaray   |  Metalhead   |  Grindontheroad   |  Sorenauseaheadache

OTTOBRE NERO a EL PASO (TO)!

Lo storico centro sociale El Paso (Via Passo Buole, 47, Torino) inaugura, per la stagione autunnale, il suo Ottobre Nero: due intense serate di musica sporca ed estrema, passando nei territori del grind, dell’hardcore più grezzo e del noise più oltranzista.
Ecco il programma della manifestazione:
25 ottobre
Kill the Client – l’unica data dei grinders americani sotto Relapse sarà supportata dai finlandesi Feastem e dai torinesi Zeit Geist!
26 ottobre
Doomsday Student – combo statunitense con ex-membri della cult band Arab on Radar, portano, per la prima volta in Italia, il loro noise estraniante, cacofonico e genuinamente ignorante! In apertura i cuneesi Ape Unit (grind/violence) e i torinesi Flic Dans La Tete (HC).
Entrambe le serate saranno benefit per aiutare le libere frequenze di Radio Black Out.
Word up!

27 giugno 2012. Manu Chao Live a Cuneo. Tanto di Cappello

Cuneo, 27 giugno 2012. Manu Chao con il nuovo progetto “La Ventura” è a Cuneo per la seconda delle due date italiane del suo tour europeo (l’altra è stata lunedì 25 a Padova, Sherwood Festival).
Oltre 2 ore di concerto. Alle 21.45 inizia lo spettacolo, che continua un pezzo dopo l’altro fino a mezzanotte e qualcosa. Piazza Virginio piena che di più non si può, e tutti che ballano.
Va beh, leggerete resoconti pù avvincenti e dettagliati altrove, su Youtube, Facebook, Targatocn e La Stampa, corredati anche da foto e video del grande evento, uno dei più grandi che Cuneo ricordi e che ricorderà per molti anni.

Queste poche righe erano per dire: Tanto di Cappello a Manu Chao e a tutta la sua band.

Belli Pesti

Questa volta Marco (Roasio) merita un doppio ringraziamento. Uno perchè, come sempre, era presente al nostro evento di inizio giugno, ha scattato magnifiche immagini, le ha selezionate ed elaborate per noi, il secondo perchè le foto ritraggono gli Occhi Pesti in azione, e ogni volta che mi rivedo in questi scatti, per citare il mio socio Alan, mi si scompone un po’ il cuore…

Visitate la nuova galleria fotografica.