TADCA intervista quelli di Punk4free

Prima intervista della Tanto di Cappello Records.
Non ho granché da dire come introduzione, se non che in questa sezione riporteremo saltuariamente interviste, realizzate dal vivo o via mail, spontanee o più meditate, serie e meno serie…
Intervisteremo gruppi, etichette, webzine, fanzine, artisti e chiunque abbiamo incontrato o incontreremo sulla nostra strada lastricata di HC punk e che ci prenderà bene assillare con qualche domanda.

Si parte con una breve botta-risposta con i ragazzi di punk4free, che sono stati super disponibili e veloci nel rispondere.

Quanti siete a collaborare per punk4free?

Joel: La so, ben 16!
sberla54: Ah bho, c’è gente che arriva e che parte, che scrive quattro recensioni poi sparisce per mesi e nel frattempo è arrivato qualcun altro ed io neanche me ne sono accorto. Non ci sto più capendo niente.

Quanti stabilmente?

Joel: Questa domanda già mi mette in crisi. C’è chi scrive in maniera costante chi sporadicamente, chi per mesi sparisce causa lavoro/studio/cazzisuoi e poi ricompare più attivo di prima. Diciamo che stabilmente, oltre a me e sberla che ci occupiamo di postare tutte le news che escono, rispondere alle mail, gestione tecnica e tutto quello che gira attorno al sito, ci son un manipolo di giovani volenterosi 4-5 che si sbattono non poco per far muovere per bene l’ingranaggio.
sberla54: Eh sì, come ha detto quest’altro qua, è difficile dire quanti facciano parte dello staff stabile di puNk4free. Sicuramente io, Joel, Pierkna, Sghigno, ThePunkShow quando è sobrio, Hyena, Viky, Ren, Bollezza e Rufiolo quando hanno tempo. Poi ci sono delle quasi new entry come Neropresente, Chris dei PlakkaggioHC, HateAt1stSight e Sfascia Chitarre che si stanno facendo un bel mazzo da quando sono arrivati.
Non ti sto poi a raccontare di tutti quelli che hanno collaborato più o meno a lungo e poi ci hanno salutati, per un motivo o per un altro.

Siete sparsi in tutte le regioni? Quali?

Joel: Da Trento a Palermo! Più o meno siam geograficamente etereogenei, da nord a sud isole comprese. In verità negli ultimi mesi i terroni son aumentati in maniera esponenziale ma qualche nordico resiste. Purtroppo!
sberla54: Il cuore è nordico. Senza il nord operoso e lavoratore puNk4free non sarebbe nato, perché siamo stati io (di Bologna) ed un nostro vecchio amico di Treviso a tirar su il sito. Poi come sempre dopo arrivano quelli della bassitalia a rubarci il lavoro!!.
A parte le cazzate, è una figata sto fatto che siamo tutti sparsi per l’Italia. Credo che in questo modo possiamo davvero cercare di rappresentare l’intera scena del nostro paese, oltre che farci conoscere per passaparola fra le persone e racimolare dischi e gruppi da diverse città.

Credo vi conosciate tutti, però effettivamente quanto riuscite a vedervi durante l’anno? Fate delle “riunioni di lavoro”? Almeno ogni tanto litigate o vola qualche insulto?

sberla54: E’ tutto un insulto o una litigata. Ultimamente la prendo più serenamente ma i primi anni tutta questa storia mi faceva incazzare da morire. Dover star dietro a tutte le cose da fare, a tutti gli sbattimenti ed alla disorganizzazione assurda con cui tiriamo avanti le cose mi innervosiva di brutto. Mai una soddisfazione, solo grossi strippi.
Ora le cose vanno meglio e ci si diverte di più.
Purtroppo non ci si vede quasi mai però. Molti non li ho mai visti. Non sai quanto mi pesi. Mi piacerebbe di brutto avere un po’ dello staff attorno, così da beccarci di persona, progettare, smontare, discutere, dire due cazzate. Sta cosa di Internet è una figata ma dopo tanti anni diventa un po’ alienante.
Joel: Proprio tutti no! Almeno non di persona. La risposta a quante volte ci vediamo è desolante almeno per quanto mi riguarda. Essendo confinato in quest’isola più vicina all’Africa riesco a vedere spesso soltanto due dei collaboratori conterranei, mentre per gli altri se va di culo quella volta all’anno che esco per qualche concertino. Riunioni zero, siam disorganizzati più che altro parliamo tra di noi o comunque io e sberla con gli altri. Gli scazzi son inevitabili, gli insulti all’ordine del giorno.

Come si scrive una recensione?

Joel: Sai che non lo so? Non mi reputo un recensore/giornalista/critico e non ho la presunzione di dare giudizi su un album. In linea di massima ciò che scrivo son considerazioni o, per meglio dire, sensazioni trasformate in parole di ciò che mi suscita il disco. Nulla di più di questo.
sberla54: Io ultimamente ne sto scrivendo poche perché ci passo sempre sopra i giorni, se non le settimane. Ascolto i dischi 10 o 20 volte, ci penso su mentre faccio altro, mi segno le “immagini” che mi fanno venire in mente, i gruppi che mi ricordano, le sensazioni che mi danno. Insomma, i viaggi che mi faccio. Poi scremo tutta la merda e cerco di non scrivere 20 pagine come mi verrebbe di fare.

Qual è la reazione dei gruppi che stroncate?

sberla54: Alcuni apprezzano sportivamente la sincerità e ci ringraziano comunque per il fatto che gli hostiamo il disco e che quindi gli diamo un posto gratis da cui farlo scaricare. Altri invece iniziano a frignare in maniera ridicola, dicendo che “la scena va supportata”, “non sappiamo scrivere un cazzo”, “non ci dobbiamo permettere di essere offensivi” e puttanate così. Poi arrivano i loro fans a fare lo stesso.
Noi ce ne sbattiamo il cazzo. Se a qualcuno non piacciamo, che non ci mandi più i suoi dischi.

Quante ore al giorno/settimana dedichi al sito?

Joel: La mia vita è punk4free! Quasi un lavoro full time.
sberla54: Io molto meno di Joel, perché faccio un lavoro un po’ stronzo e non mi so organizzare. Comunque dipende: quando abbiamo chiuso ed ho dovuto rifare il sito da zero e restaurarlo c’ho passato tutto il mio tempo libero per più di 2 mesi, dormendo anche davvero poco. Generalmente invece, tra pubblicare roba e cercarne di nuova, non più di 10 ore a settimana dai.

Qualcuno di voi si è mai “messo in proprio” nella grande industria dell’hardcore punk?

Joel: Messo in proprio è un parolone, più che altro creato qualche distro, co-prodotto album ed organizzato concerti ma sempre e solo a nome di punk4free, anche se fatto tutto con i propri mezzi e risorse.
sberla54: Mah, io no. Già non ho abbastanza tempo e forza per seguire puNk4free. Qualcun altro dello staff ha il suo gruppo, oppure la sua fanzine o la sua distro.

A quanti concerti vai in un anno?

sberla54: Finché facevo l’università (fino all’anno scorso) direi abbastanza, almeno 1 o 2 al mese, tranne i mesi più stronzi. Anche se ne avrei voluti vedere parecchi di più ed adesso che lavoro ed ho molto meno tempo rimpiango di brutto tutti quelli che mi sono perso, per sfiga o per altro. Non mi ci far pensare che mi prende male. Adesso se ne vedo 1 al mese è grassa.
Joel: Ritornando al tema dell’esser confinato in questa isola purtroppo pochi, anche perché qui i concerti non avvengono molto spesso. Al di là di Palermo, Messina e Catania la scena è quasi inesistente e tutte le altre regioni son distanti per raggiungerle spesso. Facendo due conti, con una media di due concerti al mese, una trentina all’anno! Tutti o quasi quelli che vengono organizzati in questo isolotto.

Qual è il tuo genere preferito? Fai un esempio di qualche gruppo italiano che ti piace veramente tanto…e stranieri?

Joel: Oltranzista Punk Hardcore di scuola italiana con piccola deviazione verso il crust ed il grind. Ho già letto la domanda successiva, perciò sto un po’ manipolando le risposte: Attrito, Congegno, RFT, Affluente, Kalashnikov, Loscos’ Brigade, Un Quarto Morto, Atestabassa, Havoc (non vi sto leccando il culo), Roito Hc, Carlos Dunga, Livore Hc e tanto tanto altro. Per quanto riguarda i gruppi stranieri il discorso è un po’ diverso visto che non son amante dell’hc che vien dall’estero, più che altro son rimasto folgorato da qualche gruppo del versante thrashcore/power violence tipo Charles Bronson e Vitamin X per capirci!
sberla54: Io ho iniziato con l’hardcore melodico quindi sono sempre molto legato a Lagwagon, Satanic Surfers, Cigar, Belvedere e tutto quel tipo di suono. Poi sono arrivato all’hardcore, sia italiano che straniero, sia anni 80 che nuova scuola vicina al metalcore, tirando su qualcosa anche dal punk rock e dall’Oi!. Non te li so dire i gruppi preferiti, è troppo riduttivo, c’ho troppo casino in testa. Poi ascolto anche stoner, cantautori, rock più “normale” e qualcosa di rap italiano.
Comunque, ti butto lì, tra gli attuali, Attrito, IntoTheBaobab, Ouzo, OSS, Ed, Automatica Aggregazione, S-Contro, CGB, Skruigners, RFT, ma anche Sinking Ships, Comeback Kid, Municipal Waste, Terror e roba così.
Non riesco ad ascoltare tutta la musica che vorrei e tenermi aggiornato.

Stessa domanda, ma dieci anni fa…

Joel: Italiani: Arturo, Bellicosi, Crunch, Nerorgasmo, Semprefreski, Grandine. Stranieri: NOFX, primi Offspring, Exploited, Toy Dolls.
sberla54: Eh che cazzo, sempre più difficile. Negazione, Nerorgasmo, Razzi Totali, Bellicosi, Sbrokko Atipico…le solite robe…

Sei mai stato a Cuneo?

Joel: So giusto più o meno dov’è posizionata.
sberla54: Mi sa di no…se mi ospitate, mi pagate da bere e da mangiare (vegetariano) vengo….me la tiro, cazzo credete…

Quanti anni hai?

Joel: Altra nota dolente essendo il vecchio del sito: 30 anni suonati!
sberla54: Ahah! Che cesso! Io invece son giovine e bello, c’ho 26 anni!
Joel: Zitto che sembri mio nonno, pelatino di merda!

Ti piacciono gli Occhi Pesti?

Joel: Fan cagare, spero si sciolgan presto sti piemontesi maledetti! A parte le stronzate spaccano i culi, una bella sorpresa che presto approderà su p4f, dove già potete trovare la demo del 2008.

Qual è l’articolo di merchandising con cui si fanno i soldi veri?

Joel: Penso magliette, toppe e spille tutta roba che non tratto nella mia piccola distro. Che senso degli affari eh!

Verrà in un giorno in cui qualcuno ti fermerà per strada e ti dirà: “hei, ma tu sei quello di punk4free!!!”?

sberla54: Se sapessero che faccia ho sarebbe più facile…Comunque ogni tanto a qualcuno mi sono presentato…qualche volta ne son saltati fuori dei complimenti e delle belle discussioni, altre volte solo delle rotture di maroni senza senso…Mi piacerebbe, comunque, che capitasse più spesso di conoscere qualcuno dei lettori di punk4free o dei gruppi…giusto per avere un po’ di soddisfazione….
Joel: Già capita, quanti autografi sulle tette e sesso orale aggratis! Non mi caga nessuno anche perché pochi sanno come sono fatto ma va decisamente bene così, si sa mai faccio incazzare qualcuno.

Qual è il tuo stile grafico preferito? Ti piacciono le copertine più grezze, artigianali o quelle fatte dai maestri di photoshop stile gruppi-ultrafighi-ammerrigheni tipo deathwish records?

Joel: Uhm devo dire che amo i lavori un artista molto famoso in ambito punk hc come ZeroCalcare, anche se in di solito preferisco le copertine grezze ma fatte con passione! Niente inutile domanda conclusiva? Avete guadagnato la mia stima!
sberla54: A me le copertine patinate e curatissime dei dischi hardcore americani piacciono molto. Anche le grafiche fumettose o che ricordano i tatuaggi mi fanno pisciare sotto. Poi adoro la fotografia, quindi anche copertina fotografica mi può colpire. E poi vabbè, ovviamente tutto quello che è insensatamente truce, sanguinolento, gore e volgare.

Intervista realizzata da Zaimon via mail.

One thought to “TADCA intervista quelli di Punk4free”

  1. Wow where do I start, NoFx, Bad Religion, Rise Against, MXPX, Less Than Jake, Suicide Machines, Blink 182, Green Day you name it Spoiled Americans has gotten the comparison. Hey all %USERNAME% here and I’m here spreading the word about these guys out of Virginia Beach, Va. If your into punk rock with a metal edge please check them out!

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